La scelta del proprio macchinario ginnico richiede una certa conoscenza dei criteri di base che aiutino a compiere quella migliore e più adatta alle nostre esigenze. Per far ciò, basterà sapere gli aspetti essenziali che contraddistinguono un particolare dall’altro. Parlando di attrezzature da utilizzare tra le mura domestiche, ciò risulterà fondamentale per far sì di ottenere il miglior prodotto in grado di offrire l’allenamento più appropriato a quelli che sono i nostri obiettivi da raggiungere.
Tra i tanti macchinari oggi disponibili sul mercato, oggi parleremo più approfonditamente del vogatore. Il vogatore è noto per svariati motivi, li scopriremo tutti nel seguente articolo. Valuteremo anche quali siano i criteri migliori da considerare prima dell’acquisto e soprattutto quanta importanza ricopra il manubrio di tale macchinario.
Quindi non perdiamo ulteriore tempo e vediamo insieme tutto ciò che di più utile può esserci in merito a tale argomento!
Il vogatore. Info utili sul macchinario!
Molti di voi si staranno domandando per quale motivo il vogatore riscuota così tanto successo rispetto a tanti altri macchinari altrettanto conosciuti. Ebbene questo è stato appurato, da moltissimi intenditori del mondo del fitness, ovvero quanto sia molto più efficace in termini di risultati in poche settimane di allenamento.
Nel complesso, la struttura di un vogatore dipenderà dalla tipologia di resistenza che vanterà il modello, in base ad essa assumerà forme e dimensioni differenti.
L’importanza della trazione. Manubrio, elemento essenziale del vogatore.
Delle volte, oltre che dal tipo di resistenza, il vogatore andrà scelto anche in base alla modalità di trazione. Quando parliamo di trazione, intendiamo il sistema di tiraggio che può presentarsi più o meno intuitivo e similare al movimento tradizionale. Fondamentalmente esistono due tipi principali di trazioni:
- Centrale.
- Scandinava.
La trazione Centrale, è caratterizzata dalla presenza di un volano o manubrio unico, il che rende il movimento di gran lunga più semplice e adatto a tutti i livelli di praticità che si ha con il suddetto macchinario. Non sarà richiesta una particolare coordinazione e il movimento apparirà fluido e intuitivo.La trazione Scandinava, invece, è nota per la presenza di un sistema a bracci separati o a due remi che dir si voglia, che tentando di simulare in modo più realistico la vogata effettiva. Tuttavia, questa richiederà uno sforzo fisico maggiore e un livello di coordinazione migliore, di certo quindi non adatto a principianti o a chi non ha molta dimestichezza col macchinario.
In ogni caso, prima di procedere all’acquisto, è sempre bene valutare la solidità e la buona fattura del manubrio, in quanto parte cruciale per l’esecuzione dell’esercizio. Non deve mostrare difetti tantomeno malfunzionamenti di nessun tipo. Meglio quelli più robusti in acciaio. Il peso spesso varia tra i 5 e i 15 kg. Tutto chiaramente dipenderà dal modello e dalla tipologia di trazione, come abbiamo già avuto modo di scoprire.
C’è una resistenza da preferire alle altre?
Parlare di resistenza, si intende quella forza a cui il moto dell’utente andrà a scontrarsi. In parole povere, il nostro sforzo fisico si scontrerà con una resistenza creata dal vogatore e questo, sarà la chiave essenziale, dell’intero esercizio. Maggiore sarà la resistenza, maggiore sarà lo sforzo fisico richiesto. Esistono vari tipi di resistenze nei vogatori, tra i più gettonati troviamo quelle di tipo:
- Elettromagnetiche.
- Ad Aria.
- Idraulica.
- Ad Acqua.
Ognuna di essa sarà più o meno adatta per il tipo di allenamento di cui necessiteremo. Non a caso, infatti, tutto dipenderà in primis dalla nostra manualità con il macchinario e quindi dal livello di praticità, se sarà un uso occasionale o assiduo e quanto spazio avremo a disposizione per l’attrezzo. Ma non solo, la scelta sarà determinata anche da un fattore prettamente fisico. Il vogatore, infatti, avrà una sua portata massima, in grado di reggere una specifica altezza ed uno specifico peso corporeo.
Quali sono i benefici di un allenamento con vogatore? Scopriamolo subito!
Parlando più nel dettaglio dei miglioramenti e dei benefici ottenibili con un buon programma di allenamento con vogatore, potremmo di certo elencare alcuni tra i più importanti, particolarmente apprezzati da moltissimi utenti che scelgono in questo il macchinario ideale per raggiungere i propri obiettivi. Ecco di seguito una lista riassuntiva:
- Aumento della forza fisica e della resistenza.
- Coordinazione migliorata.
- Perdita esponenziale di peso corporeo.
- Grassi bruciati.
- Eliminazione di liquidi in eccesso.
- Tonificazione e rassodamento muscolare.
- Crescita della capacità polmonare.
- Miglioramento del sistema cardiovascolare.
- Allevia dallo stress in eccesso.
- Non forza eccessivamente le articolazioni.
- Modella al meglio la struttura fisica.
La sua caratteristica in termini di allenamento effettivo, è quella di puntare su un esercizio di tipo cardio, nonché puntare in modo mirato sia su un allenamento aerobico che su quello anaerobico. In poche parole, l’attività si traduce in chiave total body. Muscoli come: dorsali, pettorali, parete addominale, braccia, muscoli della schiena, glutei, quadricipiti, polpacci ecc saranno coinvolti allo stesso identico modo, tramite una perfetta sincronia di movimento.
Considerazioni conclusive.
Come si può notare, scegliere un vogatore richiede un’analisi accurata di molteplici fattori. Se il punto focale del nostro acquisto è la scelta del manubrio, andrà sempre considerato in base al tipo di trazione. Per i principianti sarà sempre preferibile puntare a quella Centrale. Inoltre, volendo anche valutare la resistenza, è bene optare per quella Idraulica se si è alle prime armi, mentre se volessimo acquistare un prodotto più performante basterà orientarsi su quelli a resistenza o Elettromagnetica o ad Aria.
